Vercelli – Una commerciante di 62 anni è stata fermata dal personale della squadra mobile della questura di Vercelli per circonvenzione di incapace, maltrattamenti, sostituzione di persona, indebito utilizzo di carte di pagamento. Il provvedimento emesso dal gip di Vercelli è: divieto di avvicinamento e di comunicazione nei confronti di un ottantacinquenne vercellese che sarebbe la vittima dei reati. L’indagine della polizia è partita nell’ottobre del 2023 dopo la denuncia della figlia dell’uomo. Tra il padre, rimasto vedovo qualche anno fa, e l’indagata era nata un’amicizia, forse diventata anche qualcosa di più. Cene e fine settimana al mare di cui la figlia non aveva ragione di preoccuparsi. Ma alla fine ha saputo che il padre era ricoverato al Sant’Andrea. Quando lei si è presentata in ospedale per avere notizie del genitore ha scoperto che la sessantaduenne si era fatta passare per la figlia dell’uomo. E non sarebbe stata l’unica volta: in altre occasioni, secondo l’ipotesi accusatoria, lo avrebbe fatto anche nella banca cittadina dove l’anziano ha il conto. Secondo gli investigatori lo avrebbe accompagnato a disinvestire titoli e a fare diversi prelievi. Dal conto dell’uomo, nel tempo, sarebbero spariti centinaia di migliaia di euro. La donna inoltre avrebbe avuto a disposizione le carte e i codici dell’anziano effettuando dei prelievi. Le condizioni di salute dell’uomo avrebbero inoltre comportato il rifiuto di diversi funzionari della banca a compiere alcune operazioni. Secondo le accuse la donna avrebbe nel tempo isolato l’anziano dalla figlia, i pochi altri parenti che aveva e gli amici.
Commerciante di 62 anni arrestata per circonvenzione di incapace: si faceva passare per la figlia della vittima e gli ha prosciugato i conti correnti
