Voghera (PV) – Fermato in stazione mentre scendeva dal treno l’uomo ritenuto responsabile della morte di Helmi Neffati, tunisino di 41 anni, ospite dell’Hotel Corona, preso a cazzotti in camera d’albergo e poi morto circa tre ore dopo al pronto soccorso dell’ospedale Civile. Sarebbe stato stroncato da un attacco cardiaco di fronte a medici e infermieri, mentre la Tac aveva rilevato solamente la frattura della mandibola. Il presunto assassino è stato fermato mentre stava scendendo da un treno proveniente da Alessandria dove lavora. L’accusa per lui è di omicidio preterintenzionale. La procura, comunque, ha aperto un’inchiesta per chiarire la vicenda. Il corpo della vittima è stato trasferito all’istituto di medicina legale di Pavia per l’autopsia, che dovrà stabilire la causa del decesso e l’eventuale nesso tra la morte e i colpi ricevuti.