Valenza – La Guardia di Finanza ha sequestrato più di 10 chili di oro puro del valore di oltre 740 mila euro. Si tratta di 131 piccoli lingotti d’oro trovati nell’auto guidata dal rappresentante legale d’una società di Milano che commercia oggetti preziosi all’ingrosso. I lingotti erano sistemati in uno zaino mentre 50.000 euro in contanti erano tenuti nel vano della ruota di scorta. L’uomo, che viaggiava con un collega, non aveva la licenza di pubblica sicurezza prevista per poter commerciare oggetti preziosi, mentre su un lingotto, del peso di 100 grammi, non era presente il marchio identificativo necessario a garantire la tracciabilità del metallo prezioso. Inoltre i contanti sono risultati il provento” della vendita “in nero” di un lingotto d’oro puro del peso di 100 grammi a un’azienda orafa valenzana. I due responsabili sono stati segnalati alla Prefettura e alla Camera di Commercio per traffico non autorizzato di preziosi privi di marchio e alla Ragioneria territoriale dello Stato competente per l’utilizzo di denaro contante sopra la soglia prevista per legge.