Milano – Il direttore editoriale de Il Giornale di Milano non le manda a dire ai francesi organizzatori delle peggiori Olimpiadi che si ricordino a memoria d’uomo. Soprattutto per la scarsa igiene che regna dappertutto: negli alberghi, nei campi, negli spogliatoi e nella Senna dove le gare di nuoto si svolgono insieme alle pantegane e gli atleti di beccano qualsiasi forma di malattia gastrica dovuta all’acqua inquinata del maggior fiume francese. E secondo Vittorio Feltri, il problema maggiore riguarda proprio l’insufficienza degli sforzi per pulire le acque della Senna, inquinata da batteri pericolosi come l’Escherichia Coli. Nonostante l’investimento di oltre un miliardo di euro per la depurazione, il grande giornalista bergamasco critica aspramente la decisione di far disputare comunque le competizioni: “Il luridume che possiamo trovare nei mari – scrive – è nulla rispetto a quello che si concentra nella Senna”. Molti sono stati i nuotatori che a fine gara hanno accusato sintomi di malessere come febbre alta, diarrea e altri disturbi gastro-intestinali. Feltri definisce la gestione delle Olimpiadi da parte delle autorità francesi come “un bluff, una farsa”, accusandole di aver trascurato la tutela della salute pubblica. Non basta, perché il direttore editoriale de Il Giornale non risparmia una frecciata alla cultura igienica francese e, in modo pungente, afferma: “Penso proprio che la Francia, che soffre di un’irrimediabile sindrome di superiorità, non possa dare lezioni di rispetto, di igiene e di civiltà ai suoi vicini”.
Pubblichiamo volentieri, a questo proposito, una splendida gag del grande Gigi Proietti (1940 – 2020) che prende per i fondelli i francesi dedicando loro una canzone dal titolo Nu’ me rompe er ca’. Da non perdere, cliccare qui: https://www.youtube.com/watch?v=cS8RKBX8hks