Novi Ligure (AL) – Dopo la sua elezione il sindaco Rocchino Muliere (nella foto) aveva dichiarato che avrebbe fatto nomine nelle società partecipate privilegiando le competenze professionali e tecniche. A oggi invece la situazione ci pare imbarazzante se non al limite del ridicolo ma, allo stesso tempo, preoccupante. Vediamo perché. A parte quella di Costanzo Cuccuru in Anemos, la partecipata nata per realizzare e poi gestire la piscina coperta a Novi Ligure e gli attigui impianti sportivi, per cui l’amico Cuccuru è certamente persona qualificata e di esperienza, ci preme ricordare che la società ANEMOS da ciò che sappiamo ha accumulato negli ultimi anni più di mezzo milione di perdite, e anche la Ragioneria di Stato ha citato più volte la situazione di difficoltà.
Per quanto riguarda il resto c’è da buttarsi per terra dalla risate. Marco Barbagelata, le cui competenze ci sono sconosciute, è presidente di Gestione Ambiente, mentre nel “mercato delle poltrone” di Muliere è rientrata un anno fa la poltrona da Presidente di Gestione Acqua che il sindaco ha assegnato a Stefano Gabriele di “Venti per Novi”, compensato con questo ruolo per non essere entrato in giunta. Anche qui il risultato di gestione è disastroso: finanziamenti per le reti idriche in fumo, persa la causa sulla perequazione e in ultimo la comunicazione del MIT che obbliga in soli 60 giorni alla creazione di una società unica per la gestione dell’acqua. Quindi la signora Felicita Broda è presidente di Srt, società che gestisce lo smaltimento rifiuti. Ci risulta che su questa nomina siano sorti, in ambito di assemblea dei Sindaci, problemi di incompatibilità per conflitto di interesse.