Alessandria (Piero Evaristo Giacobone) – Scusate se insisto ma mi chiamo Evaristo e in questo bailamme politico post elettorale in Regione le acque si agitano. Senza dare giudizi, né morali, né professionali che non ci competono, da cronisti dobbiamo registrare che Fabrizio Priano, figlio dell’ex sindaco socialista di Alessandria Giovanni Battista Priano (4 febbraio 1992 – 30 luglio 1992), dipendente (come suo padre) dell’Asl di Alessandria, è improvvisamente assurto al ruolo strategico di capo di gabinetto dell’Assessore alla Sanità neo eletto Federico Riboldi (FdI) (insieme nella foto a lato con l’ex calciatore Padovano), “facendo fuori” il compagno (si fa per dire) di partito Vignale che fu il capo di gabinetto del precedente Assessore alla Sanità Icardi dottor Genesio. Stesso partito di Riboldi (Fratelli d’Italia) stessa provincia (Alessandria), stesso “giro” insomma per una gestione, se mi è consentito rimarcare, molto casalinga della più importante struttura piemontese (metà bilancio regionale). A questo punto ci auguriamo due cose: che siano in grado di far di conto e che non si dimentichino della nostra povera provincia che è anche la loro. Una provincia devastata dalle inchieste della Magistratura, incapace di dare servizi accettabili, col 30% delle RSA fallite, con liste d’attesa mostruose. Speriamo che la coppia Priano-Riboldi faccia qualcosa, magari fermando il nuovo ospedale (sarà difficile) e mettendo un po’ di attrezzature subito nel vecchio e funzionante nosocomio. Anche perché i mandrogni i soldi non li stampano in cantina.
E io pago.