Milano – A Milano serve uno sbocco al mare. A Genova la fanno troppo difficile e così i milanesi (Siur Brambilla & C.), che sono tipi pratici e non hanno tempo da perdere, si sono rotti gli zebedei e puntano su La Spezia. In questi giorni s’è deciso di procedere – in forza del parere favorevole delle province interessate (meno Alessandria) – di dar vita a un accordo che, sentiti i Consigli Regionali, consenta a Province e Comuni che ne facciano richiesta, di aderire all’iniziativa (Art. 132 Costituzione Italiana). Ecco perchè La Spezia farebbe più che bene a staccarsi dalla Liguria per unirsi alla città metropolitana di Milano (Lombardia). Sono tante le province, i paesi e le città, che per ragioni storico-culturali dovrebbero entrare a far parte dell’area metropolitana milanese o quanto meno della regione Lombardia. Tra le città candidate abbiamo, fra le altre, Piacenza, Pavia, Voghera e Tortona, ma anche Domodossola e Novara, e Milano diventerebbe capitale del sud Europa con uno sguardo a Oriente, una delle principali realtà metropolitane del mondo. Indubbiamente per concretizzare questa ambizione occorre uno sbocco diretto al mare e un porto per collegare la darsena sia al mare Adriatico che soprattutto al Tirreno, diventando il fulcro della direttrice Milano- Rotterdam e soprattutto della Milano–Shangai una volta realizzato l’ambizioso progetto della nuova via della Seta. Se facciamo riferimenti alla storia, La Spezia ha stuzzicato le mire espansionistiche di Milano già dal ‘400 considerandola la più ovvia delle aree con le quali lavorare, terra di confine tra la rivale Genova e l’ambiziosa Firenze. Per realizzare questa unione strategica serve solo un tratto di penna: come dice l’articolo 132 della Costituzione, qualunque territorio può entrare a fare parte di un altro. Un po’ come San Colombano che, pur se all’esterno dei confini di Milano, ha deciso di farne parte. Come si vede dalla piantina a lato basta un’autostrada di circa 120 chilometri con annessa ferrovia, e si risparmierebbero tempo e soldi (tanti) per un Terzo Valico (Genova) che non si farà mai. Staremo a vedere, ma non c’è tempo da perdere perché, secondo molti, l’idea funziona.