Asti – Sui social sono già più di tremila i messaggi di condanna dell’Asti Pride del 6 luglio accompagnati da insulti irripetibili. E partono le querele. La “querelite”, si sa, è la malattia più diffusa in Italia – di solito colpisce noi cronisti – ma stavolta ha superato ogni record colpendo molti autori dei messaggi . Contro quelli dell’Asti Pride si leggono frasi come “Siete la vergogna di questo mondo”, “Togliete questa spazzatura dalla strada”, “La vostra puzza passa ogni limite”, rivolte ai partecipanti e agli organizzatori della manifestazione. Qualcuno auspica il ritorno dei forni hitleriani, qualcun altro invoca la resurrezione di “Zio Baffetto dalla Germania”. Schierata con l’Asti Pride, invece, l’associazione “Non una di meno”.
Massiccia aggressione verbale sui social nei confronti dell’Asti Pride
