Acqui Terme (AL) – C’era anche il “camerata” acquese Carlo Sburlati (noto ginecologo e, in quanto tale, ex assessore alla cultura ad Acqui Terme) nella corte di Gennaro Sangiuliano e della sua esperta Maria Rosaria Boccia da Pompei. Sburlati pochi mesi fa era già stato al Casinò di Sanremo (nota sede di grande prestigio culturale) per presentare l’ultimo libro di Gennaro su Prezzolini, accanto alla sua Boccia. Sburlati è molto considerato a Sanremo: fa parte della giuria dello sconosciuto Premio Semeria sponsorizzato dal Casinò e la sua cordata è composta anche da Mauro Mazza, ex direttore di TG1 e TG2 che negli anni corsi lo stesso Sburlati chiamò molte volte a presentare il Premio Acqui Storia per il quale fu anche premiato. Gli è che in questo “giro” la pompeiana Maria Rosaria Boccia (nella foto a lato) è stata nominata consigliera del ministro Sangiuliano per i grandi eventi. L’avvenente “imprenditrice” quarantunenne della moda di Pompei Maria Rosaria Boccia, in questo modo inguaia il ministro Gennaro Sangiuliano pubblicando su Instagram perfino la mail dello stesso ministero sulla sua nomina a “consigliera del ministro per i grandi eventi”. Sarebbe la prova del suo rapporto diretto, in merito alla nomina, col “gabinetto” del ministro. La bella pompeiana avrebbe anche girato video, all’interno degli uffici, con una telecamera nascosta negli occhiali, e fa capire di avere audio e documenti che provano quello che dice. La mail è del 10 luglio e arriva da uno dei funzionari del gabinetto del Ministero: “Gentilissima dottoressa Boccia – si legge – dando seguito a quanto anticipato per le vie previ poco fa, le allego i contatti miei e del mio collega per qualsiasi esigenza legata alla sua nomina quale consigliere del ministro per I grandi eventi”. Non finisce qui. Oltre alla lettera della nomina, Boccia ha pubblicato anche un file audio con la registrazione della telefonata tra lei e il funzionario avvenuta giusto qualche minuto prima. Questa è la conferma che era abituata a registrare le conversazioni private, anche all’insaputa dell’interlocutore. Questo forse perché la pompeiana lavorava con varie agenzie di comunicazione ed era vicina ad alcune aziende, alcune delle quali avrebbero potuto partecipare al G7 della Cultura che si terrà in Campania.
Per la Boccia chi paga?
- Il 18 giugno alle 14.48 ha speso 486 euro con la propria carta di credito per il biglietto di Maria Rosaria Boccia sul volo Ita Airways diretto a Catania in occasione del festival letterario Taobuk di Taormina il 22 giugno scorso, durante il quale l’imprenditrice ha soggiornato a proprie spese. Altri 424 euro è costato il volo di ritorno, operato da Aeroitalia, acquistato da Sangiuliano sempre il 18 giugno alle 13.34. Anche per Bari, destinazione festival del Libro Possibile di Polignano a Mare, è stato acquistato da Sangiuliano il 5 luglio alle 15.09 un volo Ita Airways (759 euro). Per l’alloggio, invece, gli organizzatori del Festival hanno fatto sapere di aver sostenuto loro le spese.
- Stessa procedura per il treno diretto a Milano, un Frecciarossa Trenitalia costato 258 euro che ha portato Boccia alla visita della Pinacoteca di Brera: la spesa, effettuata il 31 luglio alle 18.16, è stata addebitata sull’estratto conto della carta di credito del ministro.
Caso a sé quello di Riva Ligure. L’11 luglio è stato direttamente il sindaco Giorgio Giuffra a tirare fuori i soldi, per trasporti e alloggi, legati a una fitta agenda di eventi, incontri e sopralluoghi. All’Adnkronos il primo cittadino ha spiegato che “i sindaci dei piccoli comuni lo fanno spesso. Faccio questo lavoro da dieci anni e so cosa vuol dire gestire con oculatezza la cosa pubblica. Abbiamo poca disponibilità di spesa, e non volevo caricare le casse del Comune, avere un ministro ospite di una rassegna estiva è un onore e l’occasione di promuovere la nostra città”. - A Sanremo, pochi giorni dopo, è il Casinò a invitare Sangiuliano a presentare il suo libro su Giuseppe Prezzolini, in occasione dei “martedì letterari”, una rassegna che esiste da anni. È stato verificato che in occasione di questa rassegna, gli autori e i loro accompagnatori sono ospitati dal Casinò. Dunque anche Maria Rosaria Boccia, che aveva rapporti con alcuni degli organizzatori già da tempo.
- Il “Caso Boccia” fa tornare d’attualità il tema delle cosiddette Auto Blù. È stato lo stesso ministro Sangiuliano, a sottolineare di non aver usato alcuna auto blu e che Maria Rosaria Boccia è salita sulla sua auto con tutela solo per pochi brevi spostamenti. Ma qual è la differenza tra auto blu e auto con tutela.