Grugliasco (TO) – Lunedì una donna di 34 anni che ricattava un uomo si è presentata nel suo bar-tabaccheria per l’incasso ma ha trovato i Carabinieri che le hanno messo le manette. La donna ricattava un proprietario di un bar tabaccheria, finché non è scattata la denuncia contro la ex dipendente, licenziatasi parecchi anni prima, e lo avrebbe taglieggiato da mesi, minacciando di denunciarlo se non le avesse dato del denaro. In particolare, la donna – una trentaquattrenne del posto già nota alle forze di polizia – lo avrebbe ingiustamente accusato di averle fatto bruciare un’auto in seguito ad alcuni diverbi lavorativi. L’uomo ha dichiarato ai militari di aver inizialmente accettato di pagare piccole somme di denaro, perché intimorito, seppur negando le accuse riguardo l’incendio dell’auto. Sempre secondo la ricostruzione del commerciante, le richieste estorsive sarebbero aumentate con cadenza praticamente giornaliera negli ultimi mesi, così come le minacce e gli atteggiamenti aggressivi, al punto da indurlo a rivolgersi alle forze dell’ordine. Dalle indagini degli investigatori è stato possibile ricostruire che la donna, dopo il licenziamento avvenuto cinque anni fa per sua scelta, avrebbe ricevuto una buonuscita nel 2020, peraltro maggiorata rispetto alle richieste pur di appianare eventuali contrasti. Ma ad aprile scorso la giovane sarebbe poi riapparsa nella vita dell’uomo con richieste e minacce sempre più pressanti. La donna, gravemente indiziata del reato di estorsione aggravata e continuata, è stata arrestata. Sul suo conto gravano anche altri recenti precedenti per truffa e furto sui quali gli inquirenti stanno effettuando accertamenti.