Asti – Mario Pasino, l’ultimo commissario della Casa di Riposo Maina fino alla chiusura del complesso nel dicembre 2022, indagato dalla Procura col suo predecessore e i revisori dei conti con l’accusa di aver ritoccato con fantasia i conti dell’ente iscrivendo in bilancio finanziamenti straordinari inesistenti, non ci sta e rilascia una lunga intervista a La Stampa in cui sottolinea il fatto che quando è arrivato lui per risanare i conti del Maina non ha fatto altro di applicare la regola aurea del grande Luigi Einaudi: “Il primo guadagno è non spendere”, risanando in gran parte i conti e garantendo il pagamento delle spese correnti, oltre a garantire i pasti agli ospiti.
Secondo Pasino, che è di Alessandria, i problemi della casa di riposo sono iniziati molto prima del suo arrivo e la politica deve prendersi le sue responsabilità. Per il deputato di Fratelli d’Italia Marcello Coppo la gestione Pd è stata quella che cronologicamente ha visto un aumento stratosferico del debito.