Genova – Mentre faceva l’amore con la sua ragazza a sua insaputa riprendeva tutto e poi inseriva i filmati nei social. La polizia di Stato ha arrestato un marocchino di 30 anni per “atti persecutori e diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti”, pratiche note come stalking e revenge porn. Una donna si è presentata giovedì al Commissariato di Polizia Centro per denunciare il suo ex fidanzato, temendo che lo stesso potesse diffondere, senza il suo consenso, video sessualmente espliciti che la ritraevano. La donna, marocchina anche lei, ha detto che quella che lui voleva mettere in atto era una vendetta: lei lo aveva querelato a fine settembre proprio per atti persecutori. I poliziotti sono andati a cercare il 30enne, l’hanno rintracciato sul posto di lavoro e lo hanno trovato, seduto, ancora con in mano un cellulare. Accompagnato in questura, in un secondo smartphone di sua proprietà sono state trovate le immagini, divulgate poco prima. L’arrestato è finito dentro a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Ricattava la fidanzata inserendo nei social i filmati di quando i due facevano l’amore
