Novate Milanese (MI) – Prima gli insulti e poi le vie di fatto. Fino alla sparatoria in strada. Una violenta lite famigliare è avvenuta la scorsa notte verso le 4. Un giovane di 19 anni è ora ricoverato in gravi condizioni al Niguarda. La sparatoria è avvenuta in via XXV Aprile al culmine di una pesante discussione tra un albanese di 46 anni e il figlio della sua compagna, una donna ucraina di 39 anni. A un certo punto l’albanese avrebbe estratto un’arma con la quale ha ferito il giovane ucraino al collo. Qualcuno ha dato l’allarme e in pochi minuti sono arrivati i sanitari del 118 con ambulanza e automedica. Il giovane è stato ricoverato in codice rosso e subito operato. È in prognosi riservata e lo tta fra la vita e la morte. Sul posto anche i Carabinieri della Compagnia di Rho. L’albanese è stato arrestato per tentato omicidio e per porto, detenzione di arma illegale e ricettazione. Gli uomini della Benemerita stanno ricostruendo la dinamica del ferimento. A seguito del sopralluogo in casa è stato rinvenuto un bossolo e all’interno dell’abitazione l’arma del delitto, una pistola illegalmente detenuta, risultata rubata nel 2013 a Sassuolo (Modena), oltre a 40 cartucce dello stesso calibro, il tutto sottoposto a sequestro. Per ora il pistolero albanese è finito a San Vittore.
Patrigno spara al figliastro di 19 anni dopo l’ennesima lite: il giovane lotta fra la vita e la morte
