Milano – Per quasi un’ora Ieri pomeriggio verso le cinque e mezza sono stati cancellati molti voli nel Nord Ovest (Milano Malpensa e Linate, Bergamo Orio al Serio, Torino Caselle e Cristoforo Colombo di Genova) a causa di un rallentamento al sistema operativo principale di Enav (Ente nazionale per l’assistenza al volo) che gestisce i dati della sala radar del centro di controllo di Milano. Quello che controlla il traffico aereo del Nord Ovest (Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta). Migliaia di passeggeri che sono rimasti a terra, o per aria, visto che alcuni voli non sono riusciti ad atterrare all’aeroporto di destinazione e sono stati dirottati. Non si tratterebbe di un attacco hacker che avrebbe provocato di certo più danni non risolvibili in mezz’ora, ma si sta cercando di capire casa sia successo veramente. Quando si è verificato il problema è stato immediatamente attivato il sistema secondario di backup che è come quello principale ma non permette di gestire lo spazio aereo con la stessa capacità operativa che resta al 35% per cui solo tra Milano Malpensa e Milano Linate, Sea (Società Esercizi Aeroportuali: il gruppo che gestisce gli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate) stima che i voli in partenza annullati siano stati circa una decina. Ma nel computo generale dei “danni” ci sono i ritardi accumulati – dalle 2 alle 4 ore a Malpensa e fino a 3 ore a Linate, solo per fare alcuni esempi – e i dirottamenti in mezza Italia, in particolare a Roma, Bologna e Venezia.
Caos e voli in ritardo negli aeroporti del Nord Ovest
