Milano – È stato rintracciato dai Carabinieri nella mattinata di ieri l’uomo di 30 anni che ha accoltellato alla gola il padre di 76 anni sul pianerottolo di casa durante una lite violenta scoppiata di notte ed è poi scappato a piedi. Il tutto è iniziato alle tre di notte quando i Carabinieri sono intervenuti in un condominio di Via Filippino Lippi (zona Piola) allertati da un altro residente per una lite familiare. Il giovane, affetto da problemi psichiatrici, con un fendente ha colpito alla gola il genitore. Nella discussione degenerata è rimasta lievemente ferita anche una delle due sorelle maggiori, una donna di 40 anni colpita al mento. Era stato il padre a contattarla e chiederle aiuto per contenere il figlio minore, preso da una crisi. Nel tentativo di allontanarlo di casa è stata colpita al mento. Il padre è stato trasportato in codice rosso dal personale del 118 al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda e operato d’urgenza prima di essere ricoverato nel reparto di terapia sub-intensiva. Le condizioni sono stabili anche se la prognosi resta riservata. Anche la sorella è stata soccorsa e medicata per le ferite, ritenute dai medici guaribili in pochi giorni. Le pattuglie della Benemerita sono state allertate per rintracciare il trentenne e, Nella mattinata di ieri, l’hanno individuato per strada in stato confusionale in Via Ravizza (zona Solari). Il trentenne è stato bloccato e accompagnato in caserma e in accordo col pm di turno Nicola Rossato è stato sottoposto a fermo con l’accusa di tentato omicidio e accompagnato al carcere di San Vittore in attesa dell’udienza di convalida.