Montesegale (PV) – Nei giorni scorsi è stato rilevato un caso di contagio in quanto un cinghiale abbattuto è risultato positivo al virus. La conferma è arrivata dall’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (Izsler), sezione di Pavia, che ha comunicato la notizia all’Unità veterinaria della Regione Lombardia, guidata da Marco Farioli. Per contenere la diffusione della malattia, proseguono gli abbattimenti degli animali selvatici, considerati i principali vettori del contagio. Le operazioni di depopolamento sono coordinate dalla polizia provinciale, con il supporto dei selecontrollori. Intanto il commissario straordinario alla peste suina africana, Giovanni Filippini, ha annunciato un possibile supporto da parte dell’esercito per rafforzare la lotta contro il virus. Tra le misure previste, la realizzazione di barriere stradali e la creazione di una zona bianca di 10 chilometri, dove i cinghiali non devono essere presenti. Massima attenzione è rivolta anche agli allevamenti suinicoli. I controlli sono stati intensificati e, qualora vengano riscontrate irregolarità, è prevista la macellazione o l’abbattimento dei maiali, qualora non sia possibile sanare la situazione entro 15 giorni.