Torino – La notizia è che – senza giri di parole – il segmento delle city car elettriche in Europa nei primi 10 mesi dell’anno s’è ridotto del 54% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre le carrozzerie Fiat si fermeranno – se va bene – fino all’8 gennaio 2025. A pagare non è la famiglia Agnelli & C. ma 1.800 dipendenti (cioè 1.800 famiglie) che lavorano sulle linee della 500 elettrica e delle Maserati Gran Turismo e Gran Cabrio. La situazione del settore auto continua a essere difficile in tutta Europa e proprio domani il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso presenterà alla Commissione europea una richiesta di revisione del regolamento su veicoli leggeri e pesanti che non ha consentito il raggiungimento degli obiettivi intermedi del 2023. Volkswagen, intanto, ha deciso di vendere le sue attività nella regione cinese dello Xinjiang, dove Pechino è stata accusata di diffuse violazioni dei diritti umani, compreso il lavoro forzato. Il gruppo tedesco venderà la fabbrica alla società cinese Shanghai Motor Vehicle Inspection Center (Smvic).
Disastro elettrico
