Gavi (AL) – Dopo Alessandria e Asti anche Gavi deve fare i conti con la gestione della casa di riposo (Rsa: residenza sanitaria assistenziale). Il gestore, la cooperativa Codess Sociale, e l’Asl stanno trattando per scongiurare l’annunciata chiusura della Rsa dal 1° gennaio 2025. Non ci sarebbero dubbi sul fatto che le problematiche della chiusura siano dovute a questioni economiche e di cattiva gestione di una casa di riposo che conta 35 dipendenti e che ospita 35 persone su 58 posti disponibili. La Coop gestisce la Rsa di Gavi dal 2018. Il sindacato ha proclamato l’immediato stato di agitazione e chiesto un incontro a breve col prefetto di Alessandria. Per ora, la coop ha prospettato la possibilità di trasferire i lavoratori in altre strutture da loro gestite in provincia di Torino, proposta peggiorativa e non risolutiva secondo il sindacato. Intanto per l’Asl esisterebbero margini di trattativa per evitare la chiusura: in sostanza, è in corso un confronto con la Codess sul numero dei posti letto. Se fossero ridotti a 24 non sarebbero necessari gli onerosi interventi sulla sicurezza richiesti dai vigili del fuoco e che il gestore non intende accollarsi. La gestione della Rsa è stata affidata alla coop 6 anni fa senza gara poiché, come spiega l’Asl, il precedente gestore aveva lasciato la struttura improvvisamente. L’azienda ora attende la convocazione del tavolo in prefettura.
Asl e gestore della Rsa stanno lavorando per scongiurare la chiusura
