Frugarolo (AL) – È stato arrestato in questi giorni dai Carabinieri l’autore dell’incendio intimidatorio di un’auto a Frugarolo: deve rispondere, con un complice, di atti persecutori, minaccia e incendio doloso. Si tratta di un 25enne finito agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, mentre il complice è stato denunciato. L’arrestato, a quanto si apprende, aveva da tempo cercato di creare il vuoto intorno a una minorenne novese della quale si era invaghito: minacce di persona e telefoniche, ripetuti danneggiamenti in danno di chiunque la frequentasse. Accompagnato dal complice, aveva effettuato diversi sopralluoghi per individuare l’abitazione e l’auto dei presunti corteggiatori. Non si trattava del primo episodio, ma nessuna delle vittime aveva mai denunciato, fino alla sera del 3 novembre quando l’intervento di Vigili del Fuoco e Carabinieri era avvenuto in una via del centro, dopo le segnalazioni di residenti, preoccupati dal divampare delle fiamme dovute all’incendio di un’auto parcheggiata in strada. Dalle prime indiscrezioni raccolte, la pista degli investigatori era stata quella di un atto doloso. Sentito il proprietario della vettura, quest’ultimo aveva espresso sospetti su una persona precisa: “Mi ha minacciato nel pomeriggio”, non sapendo però dargli un nome. Acquisiti i filmati degli impianti di videosorveglianza, anche del vicino comune di Bosco Marengo, era stato individuato un veicolo, arrivando così a identificarne il conducente, ripreso in compagnia di un’altra persona. Incrociati gli elementi e analizzate le utenze telefoniche dei due, le indiscrezioni iniziali sono state confermate, facendo emergere un vero e proprio raid punitivo nei confronti di chi aveva fatto avances nei confronti della ragazza poco gradite dal rivale in amore.