Bergamo (Atalanta- Cesena 6-1) – Alta, sicura nei meccanismi e rapida nel palleggio, al Gewiss Stadium in avvio è l’Atalanta a prendere in mano il possesso e a fare il match manovrando bene in ampiezza e attaccando con tanti uomini. Forcing che schiaccia subito il Cesena e segna l’inerzia della gara. In pressione, la Dea spinge a sinistra, dialoga bene nello stretto e dopo otto minuti è già avanti di due gol grazie ai guizzi di Zappacosta e De Ketelaere. Colpi che castigano gli uomini di Mignani e indirizzano immediatamente la partita sui binari nerazzurri. Avanti di due reti e in pieno controllo, l’Atalanta conquista rapidamente palla, gioca a memoria in regia e gestisce la partita tenendo al minimo i giri del motore nerazzurro. Samardzic sfiora il tris, poi va a bersaglio in ripartenza poco prima della mezz’ora grazie anche a una deviazione di Pieraccini. Gol che archivia virtualmente la pratica e trasforma la gara in un monologo nerazzurro. Retegui impegna Pisseri di sinistro, poi Zappacosta tenta il bis con un altro inserimento e De Ketelaere cala il poker dopo una grandissima combinazione stretta in area. Sigillo che evidenzia la superiorità tecnico-tattica dei bergamaschi e chiude il primo tempo.
Senza cambi nell’intervallo, la ripresa inizia con i padroni di casa che continuano a pressare alto, macinare gioco e spingere con gli esterni. Kargbo prova a dare una scossa al Cesena, ma la difesa nerazzurra è implacabile nell’uno contro uno e dalle parti di Rui Patricio non si passa. Pisseri blocca un cross velenoso dalla destra, poi Brescianini e Zaniolo prendono il posto di Pasalic e De Ketelaere e proprio l’ex Frosinone va subito a segno sfruttando alla perfezione uno schema su calcio piazzato dal limite. Rete che sorprende la retroguardia del Cesena, conferma il divario tra le squadre e innesca nuovi cambi. Da una parte Chiarello e Francesconi entrano per Bastoni e Tavsan, dall’altra Sulemana e Godfrey fan rifiatare invece Hien e Djimsiti. Piacentini devia in corner un sinistro di Retegui, poi Zaniolo si divora una grande occasione a due passi da Pisseri e Samardzik firma il 6-0 di destro sfruttando l’ennesima accelerazione nerazzurra in verticale. Game, set & Match. Un’Atalanta da applausi travolge il Cesena e vola ai quarti.
Atalanta- Cesena 6-1 Coppa Italia Ottavi di finale
Atalanta (3-4-2-1): Rui Patricio 6 (33′ st Rossi 6); Toloi 6,5, Djimsiti 6,5 (19′ st Godfrey 6), Hien 6,5 (19′ st Sulemana); Palestra 6,5, De Roon 6,5, Pasalic 7 (7′ st Brescianini 6,5), Zappacosta 7; Samardzic 7,5, De Ketelaere 7,5 (7′ st Zaniolo 6); Retegui 6,5. In panchina: Carnesecchi, Kossounou, Bellanova, Vlahovic. All.: Gasperini 7,5.
Cesena (3-4-2-1): Pisseri 5; Ciofi 4,5 (29′ st Curto 5,5), Piacentini 5,5, Pieraccini 5; Adamo 4,5 (37′ st Saber sv), Bastoni 5 (15′ st Chiarello 5,5), Mendicino 5, Celia 5; Tavsan 5 (15′ st Francesconi 5,5), Kargbo 5 (29′ st Ceesay 6); Van Hooijdonk 5. In panchina: Donnarumma, Antonucci, Berti, Calò, Klinsmann, Mangraviti, Prestia, Siano. All.: Mignani 4,5
Gol: 4′ Zappacosta (A), 8′ De Ketelaere (A), 27′ Samardzic (A), 35′ De Ketelaere (A), 9′ st Brescianini (A), 26′ st Samardzic, 45′ st Ceesay (C).
Arbitro: Perenzoni.
Ammoniti: Djimsiti, Toloi (A); Bastoni (C).
Foto Ansa