Moncalvo (AT) – La Fiera di Moncalvo ha chiuso il ciclo delle fiere dedicate alla razza bovina piemontese durante la quale sono emersi segnali preoccupanti del settore zootecnico. Gli allevatori stanno vivendo un periodo di profonda crisi soprattutto a causa del mancato ricambio generazionale: sempre meno giovani si dedicano all’allevamento. Ciò dipende dai costi elevati della gestione delle stalle con gli utili che si riducono. In provincia di Asti i capi allevati di bovini razza piemontese sono circa 20.000, l’8% del totale regionale, mentre le fattrici registrate sono 7.000. Anche per questo si sono moltiplicate le cosiddette agrimacellerie (nella foto): il numero dei punti vendita diretta negli ultimi dieci anni è cresciuto notevolmente, passando da una dozzina a una trentina.