Novi Ligure (AL) – Ennesima offerta – non si sa per acquisire cosa – avanzata dal fondo di investimento Usa (Bedrock Industries) che fa sapere di essere interessato all’ex-Ilva ma non si sa cosa interessi. Certamente non i lavoratori che sono gli unici a rimetterci in questo tragico valzer delle offerte fasulle. Dopo il gruppo indiano Naven Jindall, unico seriamente interessato a comprare in blocco l’ex-Ilva con annessi e connessi, l’altra ventina s’è volatilizzata. Sembrava fatta, ma come diceva Bartali: “Gli è tutto da rifare”. Noi di Alessandria Oggi l’avevamo scritto a più riprese, e quello che abbiamo scritto si sta verificando. Non è che abbiamo la sfera di cristallo e diciamo abracadabra, ma le condizioni di vendita erano inaccettabili per colpa dei sindacati che le hanno volute così (o tutto o niente) facendo finta di difendere i lavoratori che invece finiscono in mezzo a una strada. Come per la Pernigotti che non esiste più. Vero signor Crocco? Tuttavia la cronaca ci dice che dal 10 gennaio si potranno avere le idee più chiare. Se si aspetta ancora, il destino dell’ex-Ilva è la rottamazione. E Novi resterà senza aziende.
Offerta fantasma per l’acquisto dell’ex-Ilva
