Sampierdarena (GE) – Stamane verso le otto due sorelle musulmane di circa trent’anni sono volate giù dal quarto piano, precipitando nell’androne del palazzo dove abitavano in via Cantore. Sul posto i soccorsi e la polizia di stato con le volanti. La donna più giovane, 31 anni è deceduta sul posto, la sorella di 34 è in fin di vita trasportata all’ospedale San Martino in gravissime condizioni. Le indagini sono affidate alla squadra mobile. Secondo quanto ricostruito i vicini di casa hanno sentito un tonfo e hanno visto una donna precipitata nel cavedio. Poi uno di loro ha visto la sorella sporgersi e ha provato a fermarla urlandole di non buttarsi. Purtroppo non è servito.
Ad aprire la porta dell’appartamento alla polizia sono stati i bambini della sorella minore, che si trovavano in casa. La 31enne deceduta – si apprende – avrebbe avuto un’udienza il prossimo 10 gennaio per l’affidamento dei suoi 4 figli che – secondo quanto trapela – avrebbero potuto essere affidati all’ex marito.
Per paura di perdere l’affidamento dei quattro figli si toglie la vita gettandosi nella tromba della scale
