Alessandria – Dopo tre anni di indagini s’è chiuso ieri con una condanna a 4 anni e quattro mesi per Agata Platania il primo grado del processo con rito abbreviato nei confronti dell’ufficiale giudiziaria accusata di aver intascato parte dei soldi dei pignoramenti. I fatti risalgono al quadriennio 2016-2020; nel 2021 Platania fu arrestata e posta ai domiciliari. Le accuse le erano fatte da alcuni debitori per irregolarità nella gestione delle pratiche. Secondo la ricostruzione dei magistrati, Platania, nel suo ruolo di ufficiale giudiziaria, sollecitava gli accordi tra debitore e creditore per il pagamento rateizzato: accordi accettati da entrambe le parti. Ma la donna consegnava solo una parte di quanto versato dai debitori e tratteneva per sé (in via temporanea o a volte anche definitiva) delle somme di denaro.
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