Acqui Terme (AL) – Dopo la riunione organizzata giovedì scorso ad Acqui Terme i Sindaci dei 22 Comuni della Valle Bormida fa hanno presentato un documento approvato all’unanimità nel quale si ribadisce l’assoluta contrarietà all’insediamento d’un deposito unico nazionale di scorie radioattive in provincia di Alessandria, in risposta alla decisione da parte di Sogin (Società Gestione Impianti Nucleari), di mantenere attivi cinque siti idonei ad accogliere le scorie. La decisione è stata comunicata a Ministero dell’Ambiente, Sogin, Regione Piemonte e al Presidente della Provincia Luigi Benzi che in questa battaglia è al fianco dei Comuni. Il “No” riguarda anche gli altri siti individuati: AL-1 tra Bosco Marengo e Novi Ligure, AL-3 tra Alessandria e Oviglio, AL-8 tra Alessandria, Castelletto Monferrato e Quargnento e AlL-14 tra Fubine e Quargnento. Il motivo principale di tale risoluzione è quello si non vedere compromesse le risorse idriche della zona interessata.
Foto da Il Secolo XIX