Genova (Sampdoria – Cosenza 1-0) – Poteva essere una Waterloo, invece diventa Austerlitz. La Sampdoria torna al successo dopo tre mesi al termine di una vera e propria battaglia sportiva e Semplici festeggia, finalmente, la prima vittoria sulla panchina blucerchiata. Una gara difficilissima e tre punti d’oro in chiave salvezza, in quella che poteva essere l’ennesima tragedia sportiva. Tanti calci e poco calcio fino alla mezz’ora, poi succede davvero di tutto: miracolo di Perisan su Mazzocchi e follia di Vieira che, appena ammonito, prende il secondo cartellino nel giro di cinque minuti e lascia la squadra in dieci uomini per oltre un’ora. Questa volta, però, la Samp non sbanda, anzi. Sussulto in chiusura di primo tempo con un paio di iniziative di Niang e poi il goal di Depaoli. Nella ripresa subito un palo di D’Orazio, poi si fa male Perisan ed entra Vismara, ma la formazione di Semplici indossa l’elmetto e resiste, senza disdegnare qualche buona ripartenza offensiva. Assedio finale dei calabresi senza occasioni enormi, dopo sette lunghissimi minuti di recupero arriva il triplice fischio che scatena la festa. Primo mattoncino verso la salvezza, ma la strada è ancora lunga e le battaglie non sono finite.
Sampdoria – Cosenza 1-0
Sampdoria (3-4-2-1): 13 Perisan; 5 Riccio, 25 Ferrari, 72 Veroli; 23 Depaoli, 4 Vieira, 28 Yepes, 21 Beruatto; Oudin 20, 3 Sibilli; 19 Niang. In panchina. Vismara, Scardigno, Fisher, Vulikic, Ricci, Sekulov, Ioannou, Pedrola, Leonardi, Coda. All Semplici.
Cosenza (3-4-1-2): 1 Micai; 17 Caporale, 15 Mura, 55 Hristov; 11 D’Orazio, 29 Kouan, 5 Gargiulo, 16 Ricciardi; 34 Florenzi; 9 Artistico, 30 Mazzocchi. In panchina. Vettorel, Ricci, Sgarbi, Martino, Cimino, Garritano, Kourfalidis, Ciervo, Pinna, Charlys, Fumagalli, Ziili. All. Alvini.
Gol: 45’pt Depaoli.
Arbitro: Di Bello.