Alessandria – Se è vero che le piante si nutrono di anidride carbonica, per mantenere l’aria pulita non bisogna tagliare gli alberi ma piantarne di nuovi e non installare le torri eoliche che, nel caso del progetto Monte Giarolo decreterebbe il taglio di circa 2000 alberi a danno quasi irreversibile per i secolari boschi delle valli Curone e Borbera, rispettivamente nel tortonese e nel novese. È così che, giustamente (ogni tanto ne azzeccano una) la Regione Piemonte ieri ha espresso parere negativo all’inxstallazione delle pale eoliche che avrebbe dovuto effettuare la ditta 15 Più Energia. Le duemila piante salvate sono larici, faggi, frassini, pini e abeti rossi (pitch pine). Il parere negativo della Regione Piemonte si aggiunge a quelli già espressi dalla Regione Emilia Romagna, dalle province di Pavia e Alessandria, dalle Aree protette e da numerosi Comuni. I pareri depositati al Ministero dell’Ambiente sono tutti negativi. Mancano ancora quello della Regione Lombardia e il parere fondamentale del Ministero, espresso dalla Commissione tecnica per le valutazioni ambientali. Ma ormai la decisione è scontata e sarà la stessa delle regioni interessate.