Alessandria – Noi di Alessandria Oggi da mesi denunciamo, come sempre in “beata solitudine”, la gravissima situazione della multiservizi Amag. L’ultimo articolo pubblicato è quello di lunedì 3 febbraio: https://www.alessandriaoggi.info/sito/2025/02/03/sta-per-abbattersi-sulla-citta-di-gagliaudo-uno-tsunami-politico-amministrativo-trasversale-senza-precedenti.
Il sindaco butta acqua sul fuoco mentre i dipendenti di Amag si sono portati ieri mattina sotto Palazzo Rosso per protestare con tanto di bandiere delle principali sigle sindacali. Poi c’è stato un inutile incontro (ma di solito finisce a tarallucci e vino, prima del disastro incombente). Dopo la vendita di Alegas (25 milioni) i proventi furono in gran parte girati alle casse comunali. Sui rifiuti, si spera nella prossima gara ma il problema vero è Reti Idriche in quanto l’accordo con Acos di Novi non si può fare perché essendo partecipata da Iren, che è privata, non può entrare. E anche qui noi di Alessandria Oggi l’abbiamo scritto sabato scorso, come sempre in “beata solitudine”:https://www.alessandriaoggi.info/sito/2025/02/08/acos-novi-ha-preso-lennesimo-granchio-e-non-puo-accedere-al-pnrr-i-comuni-consorziati-scappano-a-gambe-levate/.
Per questi motivi il Ministero ha bloccato i finanziamenti del Pnrr già spesi, per cui Amag è facile bersaglio delle prossime ingiunzioni di pagamento: i soldi non ci sono e il fallimento è alle porte.
Foto: La Stampa