Torino – Ieri sera la Metro Holding Torino Srl controllata della Città metropolitana ha acquistato azioni Iren per un valore di 83 milioni di euro portando il capoluogo piemontese ad essere azionista di maggioranza con la Mht che passa dal 2,5 al 5,6 per cento di quote della multiutility. Percentuale che, sommata al 13,8 per cento già in pancia alla Fct Holding Spa, controllata del Comune di Torino, porta i piemontesi a superare Genova, che detiene attualmente il 18,8 per cento delle quote. Ora il sindaco Lo Russo potrà scegliere la testa di Iren, per quanto ciò potrà avvenire nel 2027. Spetta infatti al primo azionista di maggioranza indicare l’amministratore delegato dell’azienda. Il secondo sceglie il presidente e al terzo spetta il vice. Secondo questa ripartizione, nel 2021, il sindaco di Torino indicò Luca Dal Fabbro. L’allora sindaco di Genova, Marco Bucci, nominò Paolo Emilio Signorini, travolto dall’inchiesta sul porto nel 2024 e sostituito a settembre da Gianluca Bufo. I soci emiliani vollero Moris Ferretti. Dal punto di vista economico-finanziario il prossimo 24 aprile, la Mht vedrà raddoppiati i propri dividendi, che passeranno da 470.000 a 800.000 euro circa.
Iren diventa più piemontese
