Milano – Stanotte Federico Pietro Crotti di 48 anni è stato arrestato per aver strangolato la madre Piera Stefanina Riva di 75 anni. Quindi ha finto che la donna, 75 anni, fosse deceduta per un incidente domestico, una caduta in casa. Il Crotti è stato arrestato a distanza di quasi due mesi dai fatti dagli agenti della Squadra Mobile di Milano. La morte della settantacinquenne risale infatti alla notte tra il 12 e il 13 gennaio, in un appartamento in via Adolfo Wildt, in zona Casoretto a Milano. L’autopsia, disposta dall’autorità giudiziaria perché evidentemente la prima versione dei fatti non convinceva del tutto gli inquirenti, è stata fondamentale per capire come fosse morta la donna e far cadere il castello di bugie del figlio che, con problemi di tossicodipendenza, aveva attirato su di sé diversi sospetti per una serie di movimenti bancari anomali. La notte della morte, non solo aveva fotografato e salvato le chiavi di accesso al conto corrente della madre, ma tra le 21:46 del 12 gennaio e l’1:31 del 13 era entrato ben 15 volte nell’applicazione della banca dove la donna conservava il denaro. Si era girato un bonifico da 30.000 euro sul proprio conto, sempre dal conto della mamma. Ora il quarantottenne è accusato di omicidio volontario e maltrattamenti.
La notte del 13 gennaio, Crotti ha chiamato prima il 112 e poi il portiere dello stabile. Ha raccontato di essersi alzato per andare in bagno e di aver trovato la madre distesa al suolo, ai piedi di una sedia in cucina. Nell’appartamento, al secondo piano del condominio, dove fino all’estate del 2024 la donna viveva con suo marito e, dopo la morte dell’uomo, insieme al figlio, era tutto in ordine. Secondo gli inquirenti c’erano diverse incongruenze tra il racconto del figlio e le condizioni del cadavere. A cominciare dal fatto che la donna non indossasse il pigiama. Il corpo dell’anziana presentava evidenti e molteplici segni di contusioni facciali, tumefazioni in più parti del volto, ed era steso a terra in una posizione anomala. Vicino al cadavere c’erano aloni di sangue, quasi essiccato al momento del sopralluogo. Elementi che hanno indotto gli operatori del 118 a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine e delle autorità giudiziarie.
Uccide la madre e le prosciuga il conto in banca: arrestato
