Asti – Dopo tre mesi di indagini (i fatti risalgono al novembre scorso) sono stati tratti in arresto dagli Agenti della Questura di due pakistani, uno sospettato di essere affiliato a un gruppo internazionale specializzato nel traffico di migranti. Sono finiti in manette, per tentato omicidio, sequestro di persona, rapina, tentata estorsione, favoreggiamento all’immigrazione clandestina, Muhammad Naveed, 30 anni e il suo amico Abdul Wahab, 20 anni, bloccato a Brescia. Tutt’e due residenti ad Asti, noti nella comunità pakistana. Famosi anche su TikTok, dove Muhammad ha pubblicato molti filmati. Per l’identificazione dei due malviventi, oltre alla professionalità di chi ha svolto le indagigini, è stata determinante la richiesta da parte della Polizia Ungherese di arrestare un ricercato, quel Muhammad Naveed sospettato dal 2023 di essere un criminale internazionale. Un trafficante di persone. Gli investigatori della Mobile incappano così in quest’uomo, prima di allora sconosciuto alla giustizia italiana, che vive in Via Guttuari 18. Poco distante tre mesi prima era stato trovato un giovane pakistano moribondo e rantolante sull’asfalto. Gli agenti sentono puzza di bruciato e collegano le due cose. Hanno ragione e arrestano i due pakistani che a novembre hanno letteralmente fatto “volare dalla finestra” il giovane. Hammad di 25 anni, gettato dalla finestra dai due, arrestati ieri, che volevano rapinarlo. Minacciato e picchiato per oltre un’ora: prigioniero in un alloggio al terzo piano, i due delinquenti volevano che lui chiamasse i familiari in Pakistan, con una videochiamata, per avere 15.000 euro. Lui si è rifiutato e gli altri due l’hanno fatto volare da un’altezza di 12 metri. Era stato trovato da un passante in Corso Matteotti, dove era stato trascinato dai due dopo la caduta, per allontanarlo da Via Guttuari. Sono arrivati i soccorsi e lui, ancora vivo, è stato immediatamente ricoverato in codice rosso nel reparto di rianimazione. Si è salvato e ha raccontato tutto ai giudici. Ricordava quel maledetto alloggio, di essere arrivato ad Asti la sera prima in compagnia di una donna pakistana incontrata alla frontiera di Ventimiglia. Tramite una rete di conoscenze, si era messo in contatto coi due che si erano offerti di aiutarlo a raggiungere la Spagna, la sua destinazione. E invece volevano estorcergli 15.000 euro e al suo rifiuto lo hanno buttato dalla finestra.
Ha reagito ai rapinatori che l’hanno gettato dal terzo piano, ma è sopravvissuto e ha raccontato tutto
