Novi Ligure (AL) – Da Taranto sono giunti a Novi aggiornamenti sulla trattativa per la vendita dell’Ilva, anche se la telenovela continua e per conoscere il nuovo proprietario bisognerà attendere ancora almeno un mese. Rispetto alla scadenza del 14 marzo per la presentazione delle offerte, il termine è slittato alla luce di rilanci presentati dai tre possibili acquirenti: la Baku Steel Company dell’Azerbaigian, l’indiana Jindal Steel International e il fondo di investimenti statunitense Bedrock Industries. Confermata la presenza – con una quota societaria – dello Stato attraverso Invitalia in virtù di un emendamento al “Decreto Ilva”, in fase di conversione in legge. La partecipazione statale sarebbe attorno al 15%. Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso (nella foto), ha ribadito i requisiti imprescindibili: massima occupazione, anche per l’indotto, e decarbonizzazione.
Ancora uno slittamento nella trattativa per la vendita dell’ex-Ilva
