Milano – Come volevasi dimostrare, dopo le cadute in Borsa ci sono sempre i rimbalzi. È sempre stato così, tranne a Wall Street negli anni trenta, ma allora le condizioni erano diverse, la borsa era legata a doppio filo al mondo produttivo mentre oggi lo è alla finanza pura – cioè quello che non esiste, è come giocare a poker – e ciò detta legge. Chi ha lavorato a Piazza Affari lo ha sempre saputo ma in questi giorni se guardavi la televisione tutti parlavano di Trump incosciente, d’uno sporco fascista responsabile del disastro finanziario globale, dell’impoverimento della popolazione. Ora in Borsa registriamo una chiusura positiva che gli addetti ai lavori – quelli che capiscono, parlano poco e lavorano tanto – prevedevano. Ed è arrivata perfino presto, diremmo a tempo di record. A Piazza Affari, dopo tre sedute consecutive di “tracolli”, l’indice Ftse-Mib ha registrato un rimbalzo del 2,44%, in linea coi recuperi delle altre Borse europee, mentre anche Wall Street mette a segno consistenti risalite.
Borsa +2,44%: rimbalzo (prevedibile) dopo tre sessioni di cadute
