Torino – Oggi pomeriggio la Corte d’Assise d’appello di Torino ha condannato Schimdheiny, 77 anni, padrone di Eternit, a 9 anni e 6 mesi grazie alle numerose assoluzioni e a nuove prescrizioni. Stephan Ernest Schmidheiny, è l’imprenditore svizzero proprietario di Eternit, considerato da Forbes tra i più ricchi del mondo con un patrimonio nel 2021 di 2,3 miliardi. Era stato condannato a 18 anni di carcere dalla Corte d’Appello di Torino per il disastro ambientale provocato dall’amianto negli stabilimenti Eternit in Italia e nei territori limitrofi, poi prosciolto in via definitiva per intervenuta prescrizione del reato, era rimasto unico imputato nel processo Eternit-bis per l’ipotesi di reato di omicidio volontario di 258 persone. Ora risponde solo di omicidio colposo di 92 vittime.
Eternit-bis: per Schmidheiny nove anni e mezzo di carcere
