Torino – La pioggia torrenziale di questi giorni ha costretto i Vigili del Fuoco a effettuare ben 400 interventi dei Vigili del Fuoco e più di 1.300 volontari di Protezione Civile sul campo. Il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha chiesto al governo la dichiarazione dello stato di emergenza. I danni saranno quantificati oggi, ma per l’assessore alla protezione civile Marco Gabusi ammontano già a decine di milioni. Il colmo della piena è stato tra Torino e Alessandria. A Monteu da Po un anziano ha perso la vita annegando in casa. Solo nel torinese sono serviti novanta interventi dei Pompieri. Decine le strade interrotte, chiuse per precauzione, allagate o bloccate da frane. 150 persone sono rimaste isolate a Pramollo, nel Pinerolese, dopo il cedimento strutturale della strada che collega il centro abitato alle frazioni. Oltre 25.000 utenze senza fornitura elettrica in 35 comuni su 74, dalla val di Cogne a Valsavarenche. Il bollettino aveva segnato in rosso le valli Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, Sangone e la bassa Valsusa, ma anche la zona di Acqui, nell’alessandrino.
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