Casei Gerola (PV) – Dalla vigilia di Pasqua proseguono le ricerche d’una mandria di cavalli travolta dalla furia della piena che ha colpito la Lomellina, tra il Sesia e il Po, al confine tra Lombardia e Piemonte. Inizialmente erano 97 i cavalli dispersi, adesso mancano all’appello ancora 37 esemplari. Gli animali, appartenenti a un’azienda agricola di Esino Lario, in provincia di Lecco, si trovavano nella campagna pavese per trascorrere l’inverno. Il rientro in allevamento era previsto per maggio. Dei 97 cavalli iniziali, 14 sono stati trovati morti, 37 risultano ancora dispersi, se ne sono salvati 46. È una situazione drammatica per la famiglia Bertarini, allevatori di Esino Lario in provincia di Lecco, che hanno perso gran parte dei loro animali. I Bertarini, noti per il loro allevamento di cavalli destinati a privati per passeggiate o piccole gare, avevano portato gli animali a svernare in una penisola situata alla confluenza del Po e del Sesia, un’area che in passato avevano scelto per la sicurezza. La loro intenzione era quella di tornare a casa a maggio. Si erano affidati a un allevatore locale per il controllo degli animali ma, a causa dell’improvviso innalzamento delle acque, è ancora da accertare se la reazione tempestiva sia stata sufficiente a mettere in salvo gli animali.