Torino – Non c’è niente da fare: a Torino i mandrogni non li vogliono, soprattutto se rivestono ruoli che riguardano la città. Come Urbano Cairo proprietario de La Sette TV e presidente del Torino Calcio. I tifosi granata hanno fatto sapere che si daranno appuntamento alle 10 di domenica 4 maggio in Piazza Solferino per manifestare la loro insofferenza nei confronti della società. Anche se la squadra del cuore è salva e occupa il decimo posto, il marchio di fabbrica del Torino di Urbano Cairo non piace. E allora i tifosi che non si riconoscono in una gestione avara di sentimenti ancor più che di risultati (Cairo è alessandrino ma anche discendente di Giacobbe, per cui ha il “braccino corto”), si sono ricompattati alla manifestazione. Ci saranno quelli di Curva Maratona, Curva Primavera e Unione Club Granata che si lasceranno alle spalle i dissidi. Si sono messi assieme attorno al tavolo e hanno gettato le basi della marcia che trae origine anche dalla protesta, inaspettatamente numerosa, dello scorso agosto. A quell’appuntamento, è facile immaginarlo, la gente del Toro si radunerà fin dalle prime ore della mattina davanti al Bar Norman, dove la società prese vita la notte del 3 dicembre 1906. Poi, nel pomeriggio, si salirà a Superga per volgere sguardo e lacrime al cielo, agli Invincibili, nel 76° anniversario della tragedia di Superga.
I tifosi del Toro in corteo contro Cairo
