Torino – In Piemonte si pensa a costruire ospedali (inutili) da mezzo miliardo e più, invece di risolvere il problema della cassa integrazione che è aumentata di ben il 127% di ore (dati Inps) nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Secondo i dati Inps (vedere tabella a lato tratta da La Stampa) il ricorso all’ammortizzatore sociale aumenta in sei province su otto, ne restano fuori Biella (con un leggero aumento del 4%) e il Verbano Cusio Ossola, in diminuzione. Gli aumenti maggiori sono ad Asti (+432%), Vercelli (+287%), Torino (+152%) e Cuneo (+135%). Secondo i dati della CGIL il Piemonte è la regione italiana più colpita dalla crisi che ha colpito soprattutto il comparto manifatturiero. La crisi è particolarmente acuta nelle province di Cuneo, Asti dove la Way Assauto, una fabbrica che un tempo dava lavoro a oltre 2.000 operai, che ora sono ridotti a 70! Meno acuta la crisi nel Verbano-Cusio-Ossola (25% di ore in meno) e stabilità nel Biellese (+4%).