Torino – Secondo i dati presentati dal Partito Democratico, il personale sanitario è in fuga verso il settore privato senza contromisure efficaci da parte della giunta regionale. Stando ai numeri forniti dall’opposizione di sinistra, nel 2024 il Piemonte ha perso 198 medici: a fronte delle 909 cessazioni sono state solo 711 le assunzioni di medici con contratti a tempo indeterminato. Il 51% degli infermieri si dimettono, mentre la quota degli Oss è al 35%. La provincia che sta peggio è quella di Asti dove le dimissioni volontarie sono dell’85%. La replica di Ciro e Riboldi: “Al 31 dicembre 2024, l’Osservatorio regionale ha certificato che nella sanità piemontese lavorano 57.939 persone, ovvero 1.455 in più rispetto a giugno 2023, quando erano 56.484. Nel 2018, quando governava il centrosinistra – aggiungono – nella sanità piemontese lavoravano in 54.381, ovvero 3.558 in meno rispetto a fine 2024. In sintesi, rispetto a giugno 2023, oggi nella sanità piemontese lavorano 1602 persone in più. Per le opposizioni invece le promesse della giunta non sono state mantenute. Tuttavia i numeri del 2024 forniti dalle aziende confermano un trend negativo costante: -12 nel 2019, -124 nel 2020, -304 nel 2021, -218 nel 2022, -114 nel 2023 e -198 nel 2024, per un totale di 970 medici in meno in sei anni. Per quanto riguarda gli infermieri l’opposizione precisa che le 96 assunzioni del 2024 sono nulla di fronte alle cessazioni tra 2021 e 2023 (-1.156). Insomma, siamo lontani dalle duemila assunzioni in più promesse sul 2023, cui si devono sommare le altre mille promesse nel 2022. Il dato in estrema sintesi è che medici e infermieri si dimettono, con gli Oss al 35%, perché sarebe in atto un’autentica fuga dal servizio pubblico verso quello privato, che offre migliori compensi e condizioni di lavoro. Tutto in attesa che siano finalmente stampate le graduatorie relative all’avviso regionale di Stabilizzazione per il personale del comparto sanitario, sociosanitario e amministrativo, la cui scadenza era fissata al 26 marzo 2025. Il clima è questo.
“Bolgia Sanità” in Piemonte: fuga di medici e infermieri che abbandonano il servizio pubblico per il privato
