Torino – A Zakaria Nagda, un ragazzo marocchino di 29 anni, mercoledì 7 maggio scorso la Procura ha recapitato un decreto di espulsione dall’Italia perché, pur non avendo ottenuto ancora il permesso di soggiorno si era dato da fare, ha trovato un lavoro ma non aveva ancora presentato la richiesta del permesso di soggiorno. Tuttavia quel maledetto 7 maggio ha aiutato la Polizia ad arrestare un ladro. Arrivato in Italia otto mesi fa dopo aver attraversato la Spagna e la Francia, Zakaria si guadagna da vivere montando i banchi del mercato in Piazza della Vittoria, nel quartiere Madonna di Campagna, alla periferia nord di Torino. Alle tre del mattino del sette maggio la polizia è intervenuta all’angolo con via Vibò perché un ladruncolo straniero aveva appena fatto una spaccata al Carrefour. Quando sono arrivati sul posto, gli agenti hanno fermato subito Zakaria, scambiandolo per il ladro, ma lui stava lavorando ed è stato proprio lui a indicare ai poliziotti il ladro vero nascosto sotto la macchina. Gli agenti hanno seguito le sue indicazioni e hanno arrestato l’autore della spaccata, recuperando anche la refurtiva. Tuttavia gli agenti dopo averlo identificato l’hanno accompagnato all’ufficio immigrazione e gli hanno notificato il decreto di espulsione entro sette giorni per cui dovrebbe lasciare l’Italia entro mercoledì prossimo 14 maggio. Attualmente lavora ancora in prova e vive ospite d’un collega. Gli è che senza un contratto di lavoro non può chiedere il permesso di soggiorno, per questo non aveva ancora presentato la domanda all’ufficio immigrazione.
Migrante aiuta la Polizia ad arrestare un ladro ma invece di un premio gli consegnano un decreto di espulsione perché irregolare
