Gavi (AL) – Ieri pomeriggio è stata scoperta la targa dedicata al dottor Carletto Bergaglio (nella foto), farmacista gaviese che ha svolto la professione nella farmacia di Portacomaro (AT). La targa è stata piazzata davanti alla sua abitazione in Via Mameli. Alla cerimonia non potevano mancare i Cavalieri del Raviolo e del Gavi, associazione creata proprio da Carletto Bergaglio negli anni settanta del secolo scorso. Erano andati perfino in Cina per far conoscere i prodotti gastronomici tipici della Val Lemme di cui Gavi è la capitale, con l’immancabile Raviolo e il Gavi, pregiato bianco frizzante. Alla cerimonia hanno preso parte gli amministratori comunali, esponenti della Regione, della Provincia e di Alexala insieme a vari produttori del Gavi docg. Amico di Enzo Tortora, Carletto Bergaglio partecipò alla famosa trasmissione di Rai 1 “Portobello” durante la quale ebbe modo di presentare la sua collezione di antichi oggetti, fra cui anche il bidet da viaggio della Regina Margherita. Il farmacista morì nel 2005 lasciando scritto nel testamento che il museo rimanesse a Gavi. La collezione era stata donata al Museo della farmacia Picciola di Vercelli nel 2018, ponendo alcune condizioni: l’indicazione del nome di Gavi nella targa del museo vercellese insieme a quelli di Vercelli e Trieste, da dove arrivano gli altri oggetti e, soprattutto, che il materiale di Bergaglio fosse esposto. Cosa che però, in tutti questi anni, non è avvenuta. Ieri i Cavalieri del Raviolo hanno la volontà di riportare il museo a Gavi in quanto a Vercelli la collezione di Carletto non è mai stata esposta come richiesto da lui stesso: era una condizione posta nella donazione al museo vercellese. Per questo, di fronte a questa situazione, l’obiettivo è riportare qui tutto il materiale.