Novi Ligure (AL) – Pernigotti e Walcor saranno una cosa sola in due siti diversi. Soluzione cerchiobottista per una crisi iniziata male cinque anni fa. Le due aziende dolciarie si legano sotto l’egida di JP Morgan, già titolare della Walcor, che acquisì anche la storica fabbrica di Novi salvandola dal fallimento mentre ora all’orizzonte si prospetta la creazione di un polo italiano di eccellenza del cioccolato (Ferrero e Novi non esistono per i sindacati, vero signor Crocco?). Per quest’anno, inoltre, c’è da aggiungere il ritorno nel settore dei gelati. Ora ci sarà un solo consiglio di amministrazione per le due realtà, pur mantenendo distinti i siti di produzione di Cremona e Novi. I sindacati si sono affrettati ad accettare la fusione, chiedendo garanzie occupazionali per le maestranze (in questi anni ne hanno fatti fuori più di cinquecento, ma falistess). Tuttavia i dipendenti sono letteralmente decimati essendo a Novi solo 50 contro i seicento di soli dieci anni fa. A Cremona gli addetti sono circa 150. La sede legale del gruppo sarà a Novi e la fusione scatterà il 1° luglio.