Torino (Ansa) – È quanto emerge dal terzo rapporto dell’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse della Caritas Diocesana, presentato oggi nel capoluogo piemontese. Nel 2024 la rete della carità nel Torinese ha aiutato 47.456 persone: il 30% incontrate per la prima volta, senza precedenti richieste di assistenza. “Il rapporto sui dati del 2024 – spiega Pierluigi Dovis, referente della Caritas Diocesana di Torino e responsabile delle Caritas di Piemonte e Valle d’Aosta- segna una stabilizzazione rispetto agli ultimi tre anni, ma la povertà continua a crescere sia in termini quantitativi che qualitativi. Le persone che si sono rivolte a noi nel 2024 sono aumentate del 28% rispetto al 2023 e il 30% di queste non le avevamo mai viste prima. Sono nuovi poveri, il 61% ha meno di 25 anni e il 60% è nato in Italia. Questo indica che la povertà colpisce sempre più la fascia giovane della popolazione”.
“Fa molto riflettere – aggiunge Dovis – che tra chi chiede aiuto ci siano anche persone con contratto a tempo indeterminato. Sono oltre il 27% degli assistiti. Significa che le misure, soprattutto quelle pubbliche, stanno diventando largamente insufficienti e bisogna dunque trovare una soluzione”.
In Piemonte la povertà è in forte aumento: ecco i dati della Caritas
