Novi Ligure (AL) (Franco Traverso) – Dovevano fare un ascensore a disposizione dei visitatori e invece hanno messo in moto le seghe e hanno tagliato alberi secolari del Parco Castello cementificandolo. Tutto ciò coi 3 milioni e mezzo del Pnrr, per cui siamo a rischio revoca da parte del Ministero. La domanda è d’obbligo: ma tutti quei soldi ci sono ancora o, come talvolta accade, i soliti furbacchioni se li sono messi in tasca? E Marco Barbagelata (nella foto), responsabile del recupero del parco, che fa? Cosa sta succedendo al parco castello di Novi Ligure? Facciamo due conticini semplici, semplici: la giunta Muliere ha ereditato ben 3 milioni e mezzo di fondi Pnrr per riqualificare il parco castello. Teoricamente con quei soldi il parco andava reso accessibile, c’era un bel progetto che costava pochi euro, chiamato “Il verde di tutti”, era già pronto e si poteva procedere. Muliere e i suoi invece hanno stravolto tutto, spendendo più di mezzo milione di progetti per fare cosa? Il Pnrr scade tra pochi mesi e i risultati sono scarsi. Ma il problema è soprattutto che tutti quei soldi non ci sono più per cui il Ministero non li stanzierà.
Chi paga? I contribuenti novesi, come al solito essendo che questi soldi saranno revocati dal Ministero competente.
Da due anni i lavori vanno a rilento, non si sa che ditte lavorino dentro il parco e non si capisce cosa stia succedendo di preciso.
Dentro il Parco Castello si trova tra l’altro la Pro Loco gestita da Marco Barbagelata, candidato sindaco di Azione, poi alleato di Rocchino e ora sistemato in gestione ambiente del Gruppo Acos.
Intanto siamo venuti a sapere che, con tutta questa montagna di soldi, dentro al parco si sta procedendo ad un vero e proprio disboscamento con più di 80 alberi abbattuti. La legna tagliata sembra anche essere stata rubata da qualcuno che aveva bisogno di fare la scorta invernale per il camino. Alla faccia dei Verdi e degli Ambientalisti. Inoltre è stata fatta una bella colata di cemento… Alla faccia del verde pubblico!
3,5 milioni per potare degli alberi? Il mistero del Castello di Novi
