Novi Ligure (AL) Franco Traverso – Dopo la delibera di Egato 6 (Ente di Governo dell’Ambito Territoriale Ottimale 6), Acos (la “Multiservizi, Stipendificio, Colabrodo” di Novi) – Gestione Acqua spara comunicati a raffica dove si legge di richieste di indennizzi milionari e di capacità operativa e finanziaria eccellente. Inoltre Acos accusa Egato6 di averla esclusa. Poverina!
Ma la realtà è un’altra. Gestione acqua infatti rispetto ad Amag reti idriche non ha nel suo patrimonio il valore delle reti pubbliche dei Comuni, che sono di Amias (la società precedente). Questo la rende molto meno solida e non conforme alla normativa delle società in house. Inoltre quei belinoni di Acos nascondono i problemi che ci sono, usando come specchietto per le allodole la decisione di Egato6.
Ma ecco due dati:
- Dal bilancio di GA si legge che le immobilizzazioni materiali (impianti da riscattare) sono 23 milioni e non 40-50 (come dice D’Ascenzi).
- Hanno 60 milioni di immobilizzazioni immateriali, praticamente un fallimento se dovessero chiudere l’attività.
- Valore patrimoniale: 23 milioni di cespiti e 27 milioni di debiti verso banche.
- Aggiungiamo 21 milioni di crediti commerciali (il 60-65% dell’intero fatturato, vuol dire che non escono tempestivamente bollette e/o è inefficace recupero crediti?).
- Se fosse corretto si potrebbe utilizzare per dire la società ha problemi a prescindere dell’affidamento. Perché questo è il bilancio 2023!
Ma i cumpogni id Noeuve i disa che u va’ tut bain (?)
Nella Foto: Mauro D’Ascenzi
