Torino – Alcuni bambini di Gaza affetti da forme tumorali potranno essere curati nell’ospedale Regina Margherita di Torino. Partecipando al tavolo di coordinamento del progetto Food For Gaza per intensificare le attività di aiuto alle popolazioni colpite dalla guerra alla luce del cessate il fuoco, tenutosi alla Farnesina su convocazione del ministro degli Esteri Antonio Tajani, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha dichiarato che “il Piemonte è pronto a fare la sua parte e, di concerto con l’assessore alla Sanità Federico Riboldi e al Sociale Maurizio Marrone, ho dato la disponibilità della Regione ad accogliere nei prossimi giorni 11 bambini pazienti oncologici in arrivo dalla Striscia di Gaza, che saranno ricoverati nel Regina Margherita. Si conferma la vocazione solidale e accogliente del nostro territorio, che già la scorsa estate ha consentito di portare nello stesso ospedale un adolescente e un bimbo di 3 anni provenienti da Gaza e negli scorsi anni un gruppo di piccoli pazienti in fuga dalla guerra in Ucraina”. La disponibilità si inserisce nell’impegno costante della Regione Piemonte nella cooperazione internazionale che ha partecipato all’iniziativa di Iveco fornendo i camion per il trasporto degli aiuti umanitari e del riso piemontese nelle zone colpite dalla guerra, mettendosi a disposizione (Regione e Comune di Torino) per supportare attivamente le iniziative del Governo in risposta all’emergenza umanitaria di Gaza col coinvolgimento degli ospedali e della Protezione Civile, mentre si ricordano con due diversi voli nel 2022 grazie ai quali è stato possibile di curare – sempre al Regina Margherita – 22 tra bambini e ragazzi malati di tumore in fuga dall’Ucraina.
Il Piemonte pronto a ricoverare i bambini oncologici di Gaza al Regina Margherita di Torino
