Asti – Debiti dimezzati e trattativa in corso per la vendita della Rsa Casa di Riposo di Asti. Questo è il miracolo del manager di Alessandria prestato ad Asti Mario Pasino che si limita a dichiarare: “Per ora i risultati sono confortanti”. Il commissario straordinario usa poche parole ma non smentisce le indiscrezioni che filtrano: gli 8 milioni di debito pregresso della Casa di riposo Città di Asti potrebbero dimezzarsi in attesa d’una soluzione definitiva che sembra più a portata di mano. Intanto dalla Regione sarebbe arrivato il benestare per riportare la capienza a 261 posti letto. In gioco è la sorte della più grossa Ipab piemontese, in bilico tra chiusura e rilancio. In corsa c’è la cuneese Scotto Impianti, capofila della cordata Acers. Ieri, durante l’incontro tra chi vorrebbe acquistarla e chi invece vorrebbe essere pagato, qualche ingranaggio sembra essersi sbloccato. Si parla d’una riduzione significativa del debito: praticamente dimezzati gli 8 milioni, risultato importante della gestione di Mario Pasino, dopo un’incessante trattativa coi creditori, anche quelli minori. In queste condizioni la cordata Acers non nasconde di volere avviare un rilancio della Rsa astigiana con l’aumento dei posti letto. Serviva solo il sostegno della Regione che Pasino ha ottenuto.