Torino – La domanda è: Cirio (non quello dei pomodori) mette degli incompetenti a gestire la Cosa Pubblica in Regione Piemonte? La denuncia dei sindacati: carenza cronica, il turnover non basta a far fronte alle uscite Alessandria, Cuneo, San Luigi e Città della Salute le strutture con il deficit più grave. Infatti il piano straordinario di assunzioni introdotto dalla Regione non basta a far fronte alle uscite. Data una carenza di circa 6.000 infermieri (ma la stima è in difetto), in alcune Asl del territorio, gli ingressi sono stati del tutto insufficienti a coprire il turnover. Particolarmente difficile risulta la condizione dell’Asl di Cuneo 1 dove mancheranno 53 infermieri in organico e quella di Alessandria dove ne mancheranno 73. Al di sotto della soglia di assunzioni previste anche l’Asl To 5, quella di Biella, il San Luigi di Orbassano e la Città della Salute di Torino. Oltre al turnover insufficiente per 674 infermieri che dovevano essere assunti alla fine del 2024, su tutto il territorio regionale, se ne contano 279. E voi a Torino presentate i progetti di nuovi ospedali che costano miliardi e che non servono a niente.