La maggioranza fa finta di niente: “Stiamo compromettendo l’immagine della città”.
A distanza di pochi giorni sui giornali appaiono nuovamente notizie poco edificanti che vedono coinvolto il sindaco e nuocciono all’immagine della nostra città. Acqui avrebbe bisogno di altro, non di questo. Ci sono questioni importanti sulle quali concentrarsi, lavorare e porre l’attenzione dei media: sanità, terme, infrastrutture, trasporti, promozione turistica e politiche giovanili.
Dieci giorni fa ho espresso il mio punto di vista e mi addolora doverlo ribadire ancora una volta: il sindaco Rapetti dimostri di amare la propria città e faccia un passo indietro. Non è possibile continuare in questo modo. Mi lascia perplessa chi, come il consigliere comunale Nicola De Angelis, fa finta che non stia succedendo niente e sui giornali banalizza con discutibile ironia. Cos’altro dobbiamo aspettarci? Credo che la maggioranza debba fare delle profonde riflessioni e capire se continuare a dare questa immagine delle istituzioni cittadine e di chi le amministra. In qualità di consigliere di minoranza e capogruppo di Forza Italia, attendo risposte sincere e concrete da questi consiglieri, depositari della fiducia dei cittadini e gravati da responsabilità pesanti qualora continuassero a far finta di niente di fronte a certe situazioni. Io, dai banchi dell’opposizione, conscia del mio dovere di vigilanza, sono pronta a contrastare questo operato che nuoce alla città e alla sua immagine. Confido negli organi preposti al controllo, come l’illustrissimo Prefetto di Alessandria, che informato dei fatti saprà fare le debite valutazioni.
Mi preme una precisazione: su alcuni giornali il sindaco Danilo Rapetti è stato individuato come un uomo vicino al Centrodestra; un’affermazione che non mi sembra del tutto adeguata e non rende onore alla vicenda politica legata alle elezioni comunali del 2022. La sua corsa alla conquista Palazzo Levi è stata infatti sostenuta da diverse liste civiche, che hanno poi espresso una Giunta e una maggioranza consiliare assai eterogenee. Di questo sono certa perché, perdonate la franchezza, ero io la candidata sindaco del Centrodestra unito.