Cerro Maggiore (MI) – Per cause in corso di accertamento ieri pomeriggio intorno alle tre un veterinario di 72 anni, Patrizio Donati, è stato ucciso sbranato dai suoi cani. Sono stati i famigliari a vederlo a terra sul prato davanti a casa e a chiamare i soccorsi, ma purtroppo è stato tutto inutile. Il dramma si è consumato nell’area verde attorno alla sua abitazione al civico 65 di Via San Clemente a Cerro, hinterland nord ovest di Milano. Secondo alcune indiscrezioni l’uomo, storico e stimato veterinario del Comune alle porte di Milano, si trovava nello spazio del giardino dedicato all’allevamento dei cani (nella struttura c’erano in totale dodici alani). I carabinieri non hanno dubbi: il 72enne sarebbe stato aggredito a morte da due cani che lo avrebbero azzannato al cranio e a un braccio. Sul posto sono intervenuti in codice rosso i sanitari del 118 con un’ambulanza e un’automedica. Ogni tentativo di soccorso è stato inutile: medici e infermieri non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Troppo gravi i traumi riportati su tutto il corpo. Sono intervenuti anche i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Legnano. La procura di Busto Arsizio (Varese), informata dalle forze dell’ordine, non ha disposto l’autopsia ma ha affidato la salma ai famigliari; due dei dodici cani sono stati prelevati dal personale dell’Ats e tenuti in osservazione.
Veterinario sbranato dai suoi cani
